Gigi Proietti

Gigi Proietti

Tante volte Franco e io abbiamo rievocato insieme i lontani anni Sessanta. Allora cantavo nei night club di Roma – come il “Capriccio” e il “Pipistrello” – e ricordo che ogni tanto, a tarda serata, entrava un tipo abbronzato, vestito quasi sempre di bianco e con camicia celeste… un fico, talmente fico da suscitare l’invidia di noi maschi e l’emozione, al limite dello svenimento, da parte di tutte le donne presenti. Era lui! Chi poteva immaginare che quel bel ragazzo sarebbe diventato il “Califfo”, che con i suoi versi malinconici avrebbe fatto commuovere milioni di persone… Gli chiesi un giorno di scrivere le musiche e i testi per un musical da fare insieme; oggi mi pento di non aver insistito abbastanza. Ci ha fatto un brutto scherzo andandosene così presto e ci mancherà. Sicuramente starà già componendo musiche celestiali, fra le nuvole, in questa che voglio pensare sia la sua nuova aventura: “Beh, faje vedè chi sei… lassù!

Gigi Proietti

Date

2014

Category

Testimonianze