Franco Califano è stato imprevedibile, ironico, istrione, “poeta maledetto” nella vita, la sua, che ha lo stile del rischio e il fascino degli indefinibili misteri. Come nella vera poesia, in Califano non c’è la storia ma la poesia delle emozioni. Attimi graffianti per una vita intera. Califano si è raccontato senza indugi e senza mai usare lo schermo delle maschere o del teatro né i trucchi insopportabili del mostrarsi altro. È stato quello che ha scritto. È stato quello che ha recitato. È stato quello che ha cantato.
Nello scatto di un colpo d’ali dell’anima le emozioni sono volteggi di passioni. E il canto di Franco, simile ad un volo di farfalla che conosce gli urti, il duro della vita, la diffusa e costante malinconia, vive nella dolcezza di una parola cantata che riesce a posarsi su un petalo di rosa. Ogni parola di Califano sembra custodita da un petalo di rosa.
Pierfranco Bruni, scrittore
2016
Testimonianze